Cos’è Amministrazione Trasparente?
Il principio della trasparenza, inteso come “accessibilità totale” alle informazioni che riguardano l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, è stato affermato con Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013, revisionato e semplificato dal Decreto Legislativo n. 97 del 25 maggio 2016.
Obiettivo della norma è quello di favorire un controllo diffuso da parte del cittadino sull’operato delle istituzioni e sull’utilizzo delle risorse pubbliche.
I dati pubblicati in questa sezione sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla normativa vigente sul riuso dei dati pubblici, in termini compatibili con gli scopi per i quali sono stati raccolti e registrati, e nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali. Più nello specifico, con il Decreto Legislativo n. 200/2021 è stata recepita in Italia la Direttiva UE n. 2019/1024, la cosiddetta “Direttiva Open Data”. Tale decreto modifica, in alcuni casi sostanzialmente, il Decreto Legislativo n. 36/2006, divenuto da tempo il riferimento normativo in tema di apertura dei dati e riutilizzo dell’informazione del settore pubblico.
Con Determinazione n. 183/2023, AgID ha poi adottato e pubblicato le “Linee Guida recanti regole tecniche per l’apertura dei dati e il riutilizzo dell’informazione del settore pubblico”, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 36/2006.
Le Linee Guida hanno l’obiettivo di supportare le pubbliche amministrazioni e gli altri soggetti interessati al processo di apertura dei dati e di riutilizzo dell’informazione del settore pubblico, attraverso indicazioni volte ad implementare le disposizioni e le modalità disciplinate dalle norme indicate.
La sezione Amministrazione Trasparente consente di avere immediatamente a disposizione anche le informazioni previste dalla norma ai fini dell'”accesso civico“. Tramite l’accesso civico, semplice o generalizzato, chiunque può conoscere dati e informazioni detenuti dall’amministrazione, nel rispetto dei limiti previsti a tutela di interessi pubblici e privati giuridicamente rilevanti.
Figura di rilievo nel settore della Trasparenza è quella del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza, il quale svolge attività di controllo sull’adempimento da parte dell’amministrazione degli obblighi di pubblicazione assicurando completezza, chiarezza e aggiornamento delle informazioni pubblicate. Con il Decreto n. 303/2016, il MIUR ha incaricato i Direttori Generali degli uffici scolastici regionali quali Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza nelle scuole: nel testo, con precisione, l’amministrazione centrale indica l’individuazione “quali Responsabili della Prevenzione della Corruzione, per tutte le istituzioni scolastiche statali di rispettiva competenza territoriale, i Direttori Generali degli Uffici Scolastici regionali, o, laddove previsti, i Coordinatori regionali”.
Si sottolinea come ogni pubblicazione non solo debba essere a norma sotto il profilo degli obblighi di trasparenza ma anche sotto il profilo Privacy. Per tale ragione è sempre necessaria l’applicazione delle specifiche Linee Guida adottate dall’Autorità Garante per la Protezione dei Dati personali il 15 maggio 2014.
In questa sezione viene riportato l’organigramma societario.
Nell’anno 2022/2023 l’istituto ha in essere n. 3 contratto di collaborazione. La contrattualistica definita NON prevede, alla data odierna, l’autorizzazione alla pubblicazione dei dati e dei compensi erogati.
Nell’anno 2023/2024 l’istituto ha in essere n. 11 contratto di collaborazione. La contrattualistica definita NON prevede, alla data odierna, l’autorizzazione alla pubblicazione dei dati e dei compensi erogati.
Nell’anno scolastico 2022/2023 il per personale in servizio è stato:
- n° 2 personale non docente a tempo indeterminato;
- n° 121 personale docente a tempo determinato;
- n° 7 personale non docente a tempo determinato.
Nell’anno scolastico 2023/2024 il per personale in servizio è stato:
- n° 2 personale non docente a tempo indeterminato;
- n° 131 personale docente a tempo determinato;
- n° 9 personale non docente a tempo determinato.
Non sono previsti nessun tipo di attività e procedimenti
All’interno della presente sezione non sono applicabili in ambito scolastico oneri di pubblicazione.
Elenco delle tipologie di controllo a cui sono assoggettate le imprese
1.controllo del DURC, il Documento Unico di Regolarità Contributiva. Criterio e modalità di svolgimento: il controllo avviene sempre e in tempo reale.
2. controllo del documento sulla tracciabilità dei flussi finanziari. Criterio e modalità di svolgimento: il controllo avviene sempre d’ufficio.
Elenco degli obblighi e degli adempimenti oggetto delle attività di controllo che le imprese sono tenute a rispettare per ottemperare alle disposizioni normative
1.fornire il DURC: trattasi di un certificato unico che attesta la regolarità di un’impresa nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi nonché in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente nei confronti di INPS, INAIL e Casse Edili, verificati sulla base della rispettiva normativa di riferimento. La regolarità contributiva oggetto del Documento Unico di Regolarità Contributiva riguarda tutti i contratti pubblici, siano essi di lavori, di servizi o di forniture.
Il DURC è rilasciato da INPS, INAIL, Casse Edili ed altri enti in possesso dei requisiti precisati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Atti con i quali sono determinati i criteri e le modalità cui le amministrazioni devono attenersi per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati.
Attualmente non sono previsti: Sovvenzioni, contributi, sussidi e vantaggi economici.
In questa sezione vengono riportati i bilanci approvati e depositati della società
Attualmente l’istituzione non possiede bene immobili.
La scuola non è proprietaria degli edifici in cui ha sede e non appalta opere pubbliche.
L’istituto non è proprietario degli ambienti in cui opera
La scuola non opera in tale ambito.
La scuola non opera in tale ambito